Inter – La panchina di Roberto Mancini non è affatto salda. Nonostante le smentite ufficiali da parte della dirigenza nerazzurra, il tecnico di Jesi è realmente in discussione, almeno stando a quanto riporta oggi ‘Tuttosport’. All’Inter rimangono 12 partite da qui a fine stagione, quasi 12 finali come ha lasciato intendere lo stesso Mancini su Twitter, che non possono essere fallite. A cominciare da stasera, dalla semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Juventus, l’Inter è chiamata a dare una prova di carattere e di gioco, nonostante il risultato dell’andata sia difficilmente ribaltabile.
Dopo l’importante mercato estivo e le correzioni apportate a gennaio, da Roberto Mancini l’Inter si aspettava ben altri risultati, invece fin qui non è che abbia fatto meglio del suo predecessore Walter Mazzarri. Ecco perché nonostante la stima personale da parte dei principali dirigenti nerazzurri, lo jesino rimane sotto osservazione. Con i punti a disposizione si può ancora arrivare terzi, ma senza la conquista di un posto in Champions League, il progetto dovrà essere rivisto al ribasso e a quel punto potrebbe esserci il divorzio anticipato da Mancini.
Da settimane si parla di un interesse nei confronti di Diego Simeone, uno che l’ambiente nerazzurro lo conosce molto bene per averci già lavorato da calciatore. A precisa domanda il diretto interessato ha dribblato, mentre la dirigenza dell’Inter smentisce seccamente. Secondo ‘Tuttosport’, invece, ci sarebbe anche un altro candidato alla successione di Mancini: si tratta di quel Frank de Boer che allena l’Ajax dal 2010 e che piace molto per stile e tattica di gioco al presidente Erick Thohir. Attualmente secondo nella Eredivisie con il suo Ajax, de Boer è molto avvezzo a lavorare con i giovani e quindi potrebbe essere l’allenatore ideale per l’Inter se dovesse ripartire da zero nella prossima stagione.
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